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Lo Statuto

Verbale di accordo

Ad integrazione e specificazione del contratto collettivo provinciale del settore marmo e pietre ornamentali della provincia di Lucca, sottoscritto in data 10 ottobre 2010

Il giorno 19 gennaio 2018, in Lucca, presso la sede di Confindustria Toscana Nord

si sono incontrati

Confindustria Toscana Nord (Lucca, Pistoia e Prato), rappresentata dall’avv. Elena Lanfranchi,

e

FENEAL UIL della provincia di Lucca, in persona del Segretario generale Francesco Romano,
FILLEA-CGIL della provincia di Lucca, in persona del Segretario generale Alessia Gambassi,
FILCA-CISL Toscana territorio di Lucca, in persona del responsabile territoriale Giacomo Bondielli,

di seguito “le Parti”

premesso

che in data 10 ottobre 2017 è stato sottoscritto dalle Parti il rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro del settore marmo e pietre ornamentali della provincia di Lucca;
che le Parti, in sede di trattativa, hanno convenuto circa la necessità di promuovere azioni volte a favorire il recupero competitivo delle imprese e generare positive ricadute per il mantenimento ed il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e delle loro famiglie e, pertanto, di promuovere ed incentivare buone pratiche di responsabilità sociale, attivando azioni positive di welfare e di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, con l’obiettivo di concorrere alla soddisfazione dei dipendenti;
che le parti concordano che il sistema di dialogo sindacale utilizzato anche nella definizione di buone pratiche di responsabilità sociale sia un fattore importante per coniugare gli obiettivi di efficienza e produttività aziendale con le esigenze di vita dei lavoratori;
che il vigente contratto collettivo provinciale di lavoro del settore marmo e pietre ornamentali della provincia di Lucca disciplina all’art. 2 il Comitato Paritetico Marmo (C.P.M.), ente bilaterale, la cui attività è volta allo studio dei problemi inerenti la prevenzione degli infortuni e la sicurezza nei luoghi di lavoro, alla erogazione di formazione antinfortunistica e alla valutazione ed individuazione delle misure utili ad abbattere i fattori di rischio e di nocività specifici del settore;
che l’attività del CPM è disciplinata dallo Statuto, definito con accordo del 28 dicembre 1998;
che, già con l’Accordo 21 luglio 2000, le Parti, ritenendo utile assumere iniziative di particolare valenza sociale a favore dei lavoratori del settore, hanno previsto l’istituzione di un “Fondo Mutualistico Marmo”, finalizzato ad assicurare ai lavoratori, esclusi i dirigenti, dipendenti da Aziende del settore regolarmente iscritte al C.P.M. e per i quali le Aziende avranno corrisposto la regolare contribuzione contrattualmente prevista, una copertura assicurativa per gli infortuni professionali, extraprofessionali e spese mediche straordinarie, aggiuntiva ai trattamenti di legge e di altre coperture assicurative;
che, per il finanziamento delle attività del C.P.M. e per gli scopi del Fondo Mutualistico Marmo è previsto un contributo in cifra fissa a carico delle Aziende, riferito ad ogni dipendente in forza, con esclusione dei dirigenti, per ogni mese solare. Tale contributo è pari a € 6,16 (sei/16)di cui € 2,55 per il Fondo Mutualistico;
che, pertanto, le Parti hanno ritenuto che il CPM possa essere individuato quale ente più idoneo cui riferirsi al fine di mettere in pratica le azioni positive di welfare sopra menzionate, sia in ragione della sua natura di ente bilaterale, sia in ragione della funzione di valenza sociale che già da anni svolge sul territorio, conformemente a quanto previsto dallo Statuto;
che, per tale ragione, le Parti hanno convenuto, all’art. 2 del CCPL del settore marmo e pietre ornamentali della provincia di Lucca sottoscritto in data 10 ottobre 2017, che il CPM, per gli anni 2018, 2019 e 2020, riconoscerà, ai lavoratori dipendenti da aziende iscritte al Comitato e in regola con i versamenti contributivi, un premio di €150,00 in caso di matrimonio/unione civile o della nascita /adozione di un figlio (cd. bonus nascite e matrimoni);
che, al fine di fornire una puntuale regolamentazione dell’impegno assunto in sede di sottoscrizione del CCPL vigente e ad integrazione del testo contrattuale concordato e sottoscritto

le Parti convengono quanto segue

1. le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo;

2. le Parti concordano sull’adeguatezza del CPM a svolgere attività di promozione e sostegno delle prestazioni concordate tra le Parti stesse, che incentivino buone pratiche di responsabilità sociale, consistenti in azioni positive di welfare e di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, volte a mantenere e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie;

3. le Parti individuano nel “Fondo mutualistico” di cui in premessa il fondo al quale attingere per erogare le prestazioni concordate di welfare di cui al punto precedente e, in particolare, in adempimento all’articolo 2 del CCPL del settore marmo e pietre ornamentali della provincia di Lucca, rinnovato in data 10 ottobre 2017, la prestazione consistente nella erogazione di un premio di €150,00 per ogni lavoratore che contragga matrimonio/unione civile o in caso di nascita /adozione di un figlio;

4. i contributi versati nel “Fondo mutualistico”, pertanto, a norma dell’art. 2 del CCPL, saranno volti a:

1. coprire l’estensione della polizza assicurativa integrativa per gli infortuni professionali, extraprofessionali e spese mediche straordinarie, aggiuntiva ai trattamenti di legge e di altre coperture assicurative;
2. corrispondere 2 premi di laurea di 500 euro ciascuno per tesi di laurea di studenti lavoratori o parenti entro il 2° grado di lavoratori iscritti al CPM che concernano la sicurezza e la prevenzione infortuni o l’attività lavorativa /produttiva nel settore lapideo apuo-versiliese.
3. erogare un premio di €150,00 per ogni lavoratore che contragga matrimonio/unione civile o in caso di nascita /adozione di un figlio;
4. sostenere eventuali e future prestazioni concordate di welfare, così come definite al punto 1;

5. le Parti convengono, altresì, che per i primi due anni di riconoscimento del bonus nascite e matrimoni (cd. periodo di sperimentazione), non sarà necessario aumentare né il contributo dovuto dalle Aziende al CPM, né la quota di contributo versato da destinarsi al “Fondo mutualistico”. Le Parti si impegnano a monitorare l’andamento e la sostenibilità del bonus nascite e matrimoni, riservandosi la possibilità, all’esito del periodo di sperimentazione, di adottare le misure che verranno ritenute necessarie al fine di rendere sostenibile tale prestazione.

6. le Parti si impegnano, infine, a recepire nello Statuto del CPM il contenuto del presente verbale secondo le modalità previste dallo Statuto stesso.

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